Qualche giorno fa, a una nostra dipendente è capitato di dover far ricoverare in day hospital la sua cagnolina per un piccolo intervento. Al rientro in ufficio, felice che tutto fosse andato bene, si lamentava però dei forti odori presenti all’interno dell’ambulatorio veterinario.
L’odore è quasi sempre un indicatore di contaminanti presenti nell’aria.
Vista la tipologia di pazienti e trattandosi di strutture sanitarie, l’ambulatorio veterinario deve essere fornito di idoneo sistema di ventilazione e ricambio aria. Ovviamente non lo diciamo noi di Arieggiare, ma lo dicono le normative e accordi stato regioni.
Usiamo la tecnologia a nostro vantaggio!
Prima di leggere normative specifiche per le strutture veterinarie, possiamo tranquillamente fare riferimento al D.Lgs. 81 (Testo Unico Sicurezza): “Nei luoghi di lavoro chiusi, è necessario far sì che tenendo conto dei metodi di lavoro e degli sforzi fisici ai quali sono sottoposti i lavoratori, essi dispongano di aria salubre in quantità sufficiente anche ottenuta con impianti di areazione“.
VMC e ambulatorio veterinario
La Ventilazione Meccanica Controllata per l’ambulatorio veterinario è un sistema molto semplice per il ricambio automatico dell’aria. Un impianto di VMC permette di vivere in un ambiente correttamente areato in quanto consente di avere aria ricca di ossigeno senza sperperare calore all’esterno.
Elimina gli inquinanti indoor risparmiando energia, garantisce il ricambio d’aria automatico, tiene sotto controllo l’umidità relativa.
Basta una planimetria dell’edificio e i nostri tecnici potranno progettare l’impianto su misura. Tutti gli impianti sono realizzati in base alla caratteristiche strutturali e ambientali.
Fondamentale poi per portare l’aria negli ambienti sarà il tubo flessibile antimicrobico:
-
Fascette stringitubo in plastica imballo da 10-20-30 pezzi12,50€ – 36,00€ Iva inclusa
-
10 metri Tubo flessibile antimicrobico rivestito per impianti aria120,00€ – 290,00€ Iva inclusa
-
Plenum per climatizzatori canalizzabili su misura100,50€
Normative di igiene e sanità per l’ambulatorio veterinario
CONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DEL 26 NOVEMBRE 2003
Accordo tra il Ministro della salute, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano per la definizione dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi richiesti per l’erogazione delle prestazioni veterinarie da parte di strutture pubbliche e private.
Linee Guida ISVRA per la Sicurezza in anestesia veterinaria
Requisiti minimi strutturali, tecnologici e organizzativi per le sale operatorie veterinarie (ISVRA, 2002, Ferrara).
“Impianto di climatizzazione: deve garantire una temperatura nelle sale operatorie compresa tra 20°C e 25°C, salvo quando diversamente indicato.
Impianto di aerazione: per le nuove strutture si invita a prevedere nelle sale operatorie un minimo di 6 ricambi d’aria per ora al fine di garantire la sicurezza del personale di sala.”
Regolamento di igiene, sanità pubblica e veterinaria
Art. 37 – CONDIZIONAMENTO DELL’ARIA E TERMOVENTILAZIONE
[…] Gli impianti di termoventilazione devono garantire un ricambio d’aria idoneo, in riferimento alla specifica destinazione d’uso dei locali serviti; inoltre, deve essere garantita una umidità relativa non inferiore al 30%.
Art. 83 – RISCALDAMENTO, AERAZIONE
La progettazione degli impianti di aerazione forzata negli edifici adibiti ad attività lavorative deve essere fatta nel rispetto delle norme UNI.
Ti servono maggiori informazioni?
Compila il form qui sotto: